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24/05/2010 - L'Avvocato scrive al Tribunale
Riceviamo una nota dall’avv. Magda Di Taranto apprezzabile per contenuti e cortesia e nel premettere che si condivide la disponibilità e lo spirito di collaborazione ai quali si fa riferimento si forniscono delucidazioni sui singoli spunti di riflessione segnalati.

- La data del provvedimento è richiesta per una più veloce e puntuale individuazione dell’atto da copiare. Fatta eccezione per i provvedimenti assunti con decreto, è sempre nota al difensore nel maggior numero di casi rappresentati da ordinanze in udienza, ordinanze riservate oppure sentenze; in tali ultimi due casi i provvedimenti sono comunque oggetto di comunicazione da parte della cancelleria. Negli altri casi nessun problema se la data indicata si riferisse a quella del deposito di un ricorso anziché a quello di emissione del relativo provvedimento. L’ufficio avrebbe comunque un parametro di ricerca ulteriore. Non va inoltre dimenticato che la consultazione del PolisWeb ovvierebbe a tutti gli inconvenienti.
- È già previsto un campo note a testo libero ove è possibile inserire tutte le ulteriori informazioni che si ritiene utile fornire.
- L’accesso alle informazioni dei fascicoli processuali è disciplinato dall’art. 76 disp. att. c.p.c. Qualsiasi sistema telematico, sia di produzione ministeriale che locale, non può derogare alla disciplina codicistica. Poiché, com’è noto, i sistemi informatici sono per definizione “sistemi rigidi”, l’applicazione c.d. elastica delle norme può avvenire solo secondo il prudente apprezzamento dell’operatore umano che, a seconda dei casi e della documentazione legittimante esibita, può consentire l’accesso alle informazioni.
- Si condivide l’osservazione in merito allo scambio telematico delle note e delle comparse in ossequio al novellato art. 170 c.p.c. e già da diverso tempo i giudici della sezione civile invitano i CTU all’atto del conferimento dell’incarico a trasmettere i propri elaborati per posta elettronica ai procuratori delle parti.
Per quanto riguarda la digitalizzazione degli atti processuali è senza dubbio un’opera che consentirebbe illimitati benefici in termini di efficienza e celerità di tutte le attività processuali ed amministrative ma si tratta di una attività di dimensioni titaniche. Questo Tribunale ha iniziato l’attività di digitalizzazione dai provvedimenti giudiziari depositati a partire dal mese di dicembre 2009 e compatibilmente con le risorse umane a disposizione (quelle strumentali sono in parte già state acquisite ed altre saranno successivamente installate) ha intenzione di estenderlo a tutti i settori e gli atti.
A tale scopo sono state approntate convenzioni con Enti locali e ditte specializzate che già collaborano con il Tribunale di Teramo, per ottenere personale specializzato per il supporto all’attività di digitalizzazione e per la formazione continua del personale di cancelleria. Le prime di queste convenzioni sono alla firma in occasione della Convention sulla Giustizia che si terrà alla Fortezza di Civitella del Tronto dal 24 al 26 giugno (www.giustiziallafortezza.it).

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